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Xeros: la lavatrice ecosostenibile

di sofia 18 giugno 2008

Promette di essere una delle rivoluzioni ‘domestiche’ più incredibili di questi anni la lavatrice inventata dall’azienda inglese Xeros. Con l’utilizzo di una sola tazza di acqua e di un po’ di detergente promette di ottenere un bucato profumato e pulito alla stregua dei lavaggi normali, anche contro le macchie più ostinate, come quelle di rossetto e di caffé.

Il segreto dei ricercatori dell’Università di Leeds, che hanno realizzato questa futuristica lavatrice, risiede in 20 chili di chip plastica, riciclabili fino a 100 volte, che assorbono lo sporco presente sui vestiti. Con questo sistema si possono approssimamente lavare panni per 6 mesi, prima di dover cambiare i chip. Mediamente una lavatrice tradizionale necessita di circa 35 chili d’acqua per ogni chilo di vestiti. Senza contare il dispendio di energia per scaldare l’acqua. Con la washing machine della Xeros, il consumo di acqua ed energia è pari al 2 per cento attuale.

Un vero crollo nel livello dei consumi che consente un risparmio non solo a livello economico ma anche su un piano ambientale. Di fronte all’emergenza idrica che sta investendo il nostro pianeta, questa lavatrice britannica, se utilizzata per i lavaggi industriali, potrebbe essere il primo passo per affrontare concretamente il problema. La lavatrice Xeros è stata progettata dal Professor Stephen Burkinshaw e sarà commercializzata già dal prossimo anno in Inghilterra.

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Una replica a “Xeros: la lavatrice ecosostenibile”

  1. gino-m ha detto:

    propongo un dispositivo che consente di alimentare la lavatrice direttamente con l’acqua calda dell’impianto sanitario o con i pannelli solari permettendo un risparmio energetico dell’80% di detersivo del 30% e del 60% di anticalcare. è visibile sul sito
    http://www.salentosole.com ciao